(la) Vita È Bella
Titolo originale: (la) Vita È Bella
Drammatico
Italia - 1997
Durata: 120 minuti
Regia: Roberto Benigni
Cast: Roberto Benigni, Nicoletta Braschi, Giorgio Cantarini, Giustino Durano, Sergio Bini, Horst Buchholz
Guido Orefice, toscano ed ebreo, sposa Dora, che ebrea non è, e da lei ha un figlio, Giosuè. Guido lavora come cameriere in un ristorante di lusso fino a quando non viene deportato, con il piccolo figlio in un campo di concentramento, dove li segue anche Dora, non forzata, pur di stare dietro al proprio bambino. Durante la prigionia Guido convince il figlio che si tratti di un immenso gioco a premi, in cui il trofeo finale è un carro armato. Film governato da un'amara ironia che mette in risalto quello spirito che aiutò molti ebrei a sopravvivere alle condizioni inumane cui erano sottoposti (quello stesso spirito messo in risalto anche dal "Se questo è un uomo"). Prima vera regia impegnata di Benigni che non sbaglia quasi niente e porta in Italia tre Oscar (film straniero, attore, musica di Nicola Piovani). Divertente, triste, amaro, commovente. Finale da lacrimoni... "Abbiamo vinto!!!"
Scheda inserita il 19/07/2007
(la) Vita È Bella
Nessun voto inserito dagli utenti| puccio17 (27/08/2007 21:45) intelligenza ed ironia, riesce a fregare gli altri personaggi del film e soprattutto un certo pubblico distratto che non riesce a vedere che al di la della buffa scena comica, c'è sempre un brusco richiamo alla tragedia che sta vivendo. |
| puccio17 (27/08/2007 21:41) Benigni al suo top (per molti può essere un'eresia). Mai come in altri film il suo personaggio è riuscito al 100%. Lo si crede un sempliciotto, uno che sembra sbattere inerme ed incredulo alle situazioni che gli vengono incontro, ma che con una grande.. |
| puccio17 (27/08/2007 21:35) Raramente si grida al capolavoro per un film contemporaneo. Ancor di più se vince premi e sbanca al botteghino. Figuriamoci poi se è il film di un comico giullare che parla della Shoah. Sicuramente uno dei film più belli degli ultii 10 anni |
