Fantastic Mr. Fox

Titolo originale: Fantastic Mr. Fox

Animazione
Gran Bretagna, Stati Uniti d'America - 2009
Durata: 88 minuti
Stop-motion

Regia: Wes Anderson

Il signor Fox (che è intuibilmente una volpe) ha da tempo promesso alla moglie di abbandonare la strada della delinquenza: ha infatti sempre mantenuto la sua famiglia e soddisfatto i suoi desideri rubando galline et simili da fattorie di ignari contadini. Ora fa il giornalista, scrive per il quotidiano locale e vive con la moglie, il figlio impacciato ed un nipote iperatletico in un albero secolare con vista sulle fattorie dei tre più pericolosi contadini della zona (Boggis, Bunce e Bean) specializzati in galline, oche, tacchini e sidro. La sua natura selvatica non gli consente però di accontentarsi della propria noiosa vita da giornalista e, con l'aiuto non del tutto convinto di un'amica talpa, decide di mettere su un ultimo grandioso colpo ai danni dei tre fattori i quali, però, non prendono proprio sportivamente il colpo ricevuto e iniziano a concentrare tutti i propri sforzi nella ricerca di una vendetta nei confronti della astuta volpe. Ispirato ad un racconto di Roal Dahl (non tratto da, visto quanto è sottile questo racconto), il film che ne esce (girato con un particolarissimo stop motion molto meno plastilinoso e più pupazzoso del solito, spero di essermi spiegato) è comunque decisamente molto più andersoniano (per la bizzarria dei personaggi e del loro aggregarsi all'interno di una famiglia ancora più bizzarra dei singoli componenti) che dahliano, ma non lo definirei assolutamente un difetto, anzi! I personaggi sono tutti notevoli (le volpi, la talpa, il tasso avvocato, il ratto guardiano) e le gag divertenti non mancano. Davvero piacevole, soprattutto in considerazione del fatto che quello dell'animazione stop motion non è propriamente il campo del regista. Nella versione originale le voci dei protagonisti sono di George Clooney (Mr. Fox) e Meryl Streep (Mrs. Fox) e, tra gli altri, hanno prestato la propria voce anche Bill Murray, Willem Dafoe, Owen Wilson e Wes Anderson stesso.