Donnie Darko

Titolo originale: Donnie Darko

Drammatico
Stati Uniti d'America - 2001
Durata: 108 minuti

Regia: Richard Kelly

Cast: Drew Barrymore, Jake Gyllenhaal, Maggie Gyllenhaal, Seth Rogen, Patrick Swayze, Noah Wyle, Holmes Osborne, Daveigh Chase, Katharine Ross, Mary McDonnell, Jena Malone, James Duval, Jerry Trainor, Joan M. Blair, Sarah Hudson, Fran Kranz, Scotty Leavenworth, Arthur Taxier, Mark Hoffman

Donald "Donnie" Darko è un ragazzo che soffre di disturbi mentali, è vittima di allucinazioni e preda di ossessioni. Il 2 ottobre 1988 si salva dalla catastrofe provocata da un motore di aereo che cade all'interno della sua stanza, staccatosi da un aereo che non è mai passato lì sopra; artefice della sua salvezza è un grosso coniglio (frutto della sua fantasia) che lo convince a seguirlo nella notte per rivelargli che da lì a 28 giorni il mondo avrebbe cessato di esistere. Donnie subisce il fascino del nuovo amico immaginario e si fa spingere da lui a compiere atti vandalici di vario tipo e portata. Tra assurde visioni, amori adolescenziali, teorie sui viaggi temporali e vecchiette che passano la vita andando avanti e indietro da casa alla cassetta della posta, tutto diventa pian piano più chiaro col passare del tempo. Il film è diventato un prodotto di culto a distanza dall'uscita in sala (dove non ottenne particolare successo) grazie al passaparola, all'home video e a proiezioni notturne. Forse il clamore e l'entusiasmo che ha suscitato sono eccessivi per un film sì bello e con una sceneggiatura ben congegnata ma che, per esempio, ho trovato lacunuso dal punto di vista della regia e del montaggio (con anche qualche forzato e inutile stilismo). Anche la colonna sonora, apprezzabile, a volta sembra attaccata al film (come direbbero in "Boris") un po' a cazzo di cane. Ne è uscito un seguito (S. Darko) con protagonista la sorellina di Donnie.