Uomini Che Odiano le Donne

Titolo originale: Män Som Hatar Kvinnor

Drammatico, Thriller
Danimarca, Svezia - 2009
Durata: 152 minuti

Regia: Niels Arden Oplev

Cast: Noomi Rapace, Michael Nyqvist, Lena Endre, Sven-Bertil Taube, Peter Haber, Peter Andersson, Marika Lagercrantz, Ingvar Hirdwall, Björn Granath, Ewa Fröling, Per Oscarsson, Michalis Koutsogiannakis, Annika Hallin, Sofia Ledarp, Thomas Köhler

Mikael Blomkvist, giornalista tenace ed idealista, dopo aver perso in tribunale una causa contro un potente uomo d'affari generata da una sua inchiesta sugli illeciti del magnate, viene assunto dal ricco Henrik Vanger per indagare sulla scomparsa della nipote, avvenuta in circostanze misteriose ben quarant'anni prima. Lisbeth Salander, hacker introversa, abusata in famiglia e segnata dalla detenzione in una casa di cura psichiatrica, è stata assunta dal capo di Mikael per spiarlo ed è costantemente in possesso di tutte le informazioni del giornalista; la curiosità la spinge ad offrirsi subliminalmente come aiutante nel tentativo di risoluzione del caso che, nel frattempo, assume pieghe sempre più inquietanti e legami ed intrecci fino a quel momento insospettabili. Film decisamente legato (troppo) ai canoni del cinema di genere (thriller e abuse movie), dominato da una regia retorica e mai davvero convinta/convincente, che si appiattisce sulla semplificazione e la banalizzazione degli stereotipi (assistenti sociali abusatori, ribelli pieni di orecchini, uomini che odiano le donne) messi in campo. Eccessivo anche l'utilizzo dello "spiegone", utile al regista per non correre alcun rischio di sorta. A salvare la baracca un cast che, nonostante il mio pregiudizio iniziale, se la cava piuttosto bene. Per chi non lo sapesse il film è tratto dall'omonimo primo libro della trilogia "Millennium" di Steig Larsson che non ho letto ma che ha avuto un successo incredibile e, mi si dice, giustificato.