Porco Rosso



Titolo originale: Kurenai no Buta

Animazione
Giappone - 1992
Durata: 94 minuti

Regia: Hayao Miyazaki

Nel periodo compreso tra le due guerre mondiali, un misterioso maiale antropomorfo vola sui cieli italiani a bordo del proprio idrovolante rosso per difendere le navi del mar Adriatico dagli attacchi dei pirati: il suo nome è Porco Rosso, al secolo Marco Pagot, prima di essere colpito dalla maledizione che lo trasformò in un suino. Il maiale ha spesso vita facile contro i non propriamente eccelsi pirati, fino a quando questi si affidano all'americano Curtis, per sfidare il quale ad armi pari, Porco Rosso si reca a Milano per ristrutturare il proprio mezzo dove, pur non senza qualche titubanza, affida il progetto a Fio, giovane figlia di un suo vecchio amico (d'altronde non poteva mancare una giovane coprotagonista femminile in un film di Miyazaki). Sicuramente il film più diretto di Miyazaki, sia per il tipo d'ironia di cui è permeato, sia per il messaggio politico che veicola (mai visto film d'animazione più politico di questo) e il pessimismo di cui è intriso, tra le frasi cardine del film: "meglio porco che fascista", "sono sempre i buoni a morire". Molti i contrasti che il maestro giapponese riesce ad evidenziare affidandosi ad un maiale volante, su tutti la bellezza ed eleganza delle terre italiche sulle quali Porco adora volare (spiagge, isole, hotel assolati, dame eleganti, feste danzanti) che non riesce ad evitare l'insorgere di opprimenti totalitarismi. Visivamente meno affascinante di opere come "La città incantata", "Mononoke", "Castello di Howl" ... ma comunque estremamente efficace. Incredibile che in Italia abbiamo dovuto aspettare 18 anni dall'uscita per vedere in sala un film notevole come questo, peraltro ambientato nella nostra terra.

8.5
Scheda inserita il 22/11/2010

Porco Rosso

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