Ballata dell'Odio e dell'Amore

Titolo originale: Balada Triste de Trompeta

Drammatico
Francia, Spagna - 2010
Durata: 107 minuti

Regia: Alex De La Iglesia

Cast: Carlos Areces, Antonio de la Torre, Carolina Bang, Sancho Gracia, Juan Luis Galiardo

Prologo: durante la guerra civile spagnola, i due pagliacci in scena in uno spettacolo circense vengono arruolati dall'esercito repubblicano; uno dei due viene arrestato e costretto ai lavori forzati, il giovane figlio organizza un attentato per vendicarsi ma, nell'esplosione, rimane ucciso anche il padre. Ora Javier (il figlio del pagliaccio arrestato) è cresciuto e, ancora sotto la dittatura di Franco, viene assunto come pagliaccio triste in un circo dove dovrà subire i soprusi del suo alter-ego: il pagliaccio allegro Sergio che, al di fuori dello spettacolo, ha ben poco di allegro. L'amore per la bella Natalia, acrobata nel suo stesso circo e ufficiamente fidanzata con Sergio, lo farà completamente impazzire. De la Iglesia usa il grottesco (e qui ce n'è a bizzeffe) a scopo educativo e racconta il terrore di uno dei periodi più bui della storia spagnola attraverso la folle disperazione (che si trasforma pian piano in forza distruttiva) di un surreale pagliaccio (triste) e tutte le metafore che può portarsi addosso. E' infatti soprattutto nell'abbondante uso di metafore che il film trova la sua massima espressione (la tristezza del pagliaccio, la felicità nei telegiornali di propaganda, la bella attratta impulsivamente dal male, la deturpazione del viso del pagliaccio allegro). Avviso: il film è a tratti molto forte, sia nelle immagini violente, che nei contenuti.