Iron Man 3

Titolo originale: Iron Man 3

Azione
Cina, Stati Uniti d'America - 2013
Durata: 109 minuti
3D

Regia: Shane Black

Cast: Paul Bettany, Don Cheadle, Robert Downey Jr., Jon Favreau, Ben Kingsley, Gwyneth Paltrow, Guy Pearce, Rebecca Hall, William Sadler, James Badge Dale, Stan Lee, Stephanie Szostak, Yvonne Zima, Dale Dickey, Ashley Hamilton, Ty Simpkins, Bridger Zadina, Spencer Garrett, Xueqi Wang

Un terrorista senza scrupoli, che si fa chiamare "il Mandarino" (B. Kingsley), dopo aver già seminato il panico in diverse aree degli Stati Uniti, mira, senza farne alcun mistero negli annunci pubblici che diffonde, direttamente al Presidente. Tony Stark, con l'atteggiamento provocatorio e arrogante per cui è celebre, attira su di sè le ire del terrorista finendo per farsi radere al suolo la propria villa. Durante la ricerca del Mandarino, Tony si dovrà imbattere anche in personaggi in grado di autorigenerare parti danneggiate del proprio corpo (effetto collaterale: a volte queste persone esplodono) che, oltre a metterlo notevolmente in difficoltà, faranno riemergere i fantasmi di un passato in cui ha preso troppo sottogamba le visionarie idee di un tal Aldrich Killian. Il primo Marvel movie post Avengers (anche cronologicamente questo "Iron man 3" si colloca successivamente ai fatti di New York e la cosa ci viene ripetuta più volte durante il film) è una fusione di due classiche storie prese dal fumetto: quella del Mandarino ed "Exremis". Di questo terzo capitolo resta apprezzabile l'introspezione del personaggio (non è casuale che a Tony Stark sia sempre affiancato qualcuno con cui poter dialogare) per il resto non lascia particolare memoria di sè anche perchè per alzare l'asticella dopo Avengers (cosa probabilmente non necessaria) Black si limita ad aumentare tutto (più nemici, più amici, più rischi per Pepper, più esplosioni, più armature ...) senza passione e questo non è un buon modo per alzare l'asticella. Superhero movie senza lode e senza infamia.