(the) Wolf of Wall Street



Titolo originale: (the) Wolf of Wall Street

Biografico, Commedia, Drammatico
Stati Uniti d'America - 2013
Durata: 180 minuti

Regia: Martin Scorsese

Cast: Leonardo DiCaprio, Jean Dujardin, Jon Favreau, Jonah Hill, Matthew McConaughey, Margot Robbie, Kyle Chandler, Rob Reiner, Cristin Milioti, Jon Bernthal, Ethan Suplee, Shea Whigham, Spike Jonze, Ben Leasure, Michael Jefferson, Chris Riggi, Joanna Lumley, J.C. MacKenzie, Christine Ebersole, Matthew Rauch

Jordan Belfort è arrivato nella città di New York con l'obiettivo di diventare un broker di successo il 19 ottobre 1987 (per chi non se lo ricordasse si tratta del clamoroso lunedì nero delle borse). In un solo giorno viene inghiottito e rigurgitato dalla grande mela in seguito al collasso dei mercati. La sua ambizione non viene però intaccata di un centimetro e, passando prima per un'agenzia dedita alla sola vendita di penny stocks (azioni di bassissimo valore e ad alto rischio ma che garantiscono al broker il 50% del valore delle transazioni) dove si mette subito in evidenza, risale la china fino a decidere di fondare (dapprima in un garage) la Stratton Oakmont, agenzia di brokeraggio che in brevissimo tempo (grazie alla sua aggressività su mercati e clienti di alto livello) gli assicura denaro (a fiumi), donne, lusso e (soprattutto) tanta droga. Il suo stile di vita lo porta inevitabilmente alla rottura con la moglie (non che faticherà molto a trovarne un'altra) e ad attirare l'attenzione dell'FBI, lui non riesce però a indietreggiare di un millimetro rispetto alle sue ambizioni ed al suo onanismo e questo lo porterà chiaramente a cavalcare l'onda fino a superare il punto di rottura. Ovvio che in tutta la storia di comportamenti legali ce ne siano pochi, nonostante questo il punto di vista delle vittime non è mai preso in considerazione ed esse non passano mai nemmeno davanti alla telecamera ma (come spiega ottimamente Giona A. Nazzaro in un complesso quanto bellissimo articolo) d'altronde tutto il film è incentrato sulla visione di Belfort ed è anche evidente come Scorsese voglia sottolineare quanto il livello etico-morale di esse non si discosti per nulla da quello dei loro aguzzini (semplicemente più furbi di loro). Tre ore di puro piacere in un film dai ritmi sempre sostenuti, divertente e con un Leonardo DiCaprio maestoso, addirittura al di sopra dei suoi standard. Tratto dal romanzo autobiografico dello stesso Belfort, personaggio realmente esistito. Cose da dire sul film sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista contenutistico e interpretazioni da poter dare ai suoi contenuti etico-morali ed ai messaggi che si prefigge di farci giungere ce ne sarebbero a tonnellate ma non voglio tediarvi oltre, meglio se andate a vederlo fidandovi di questa ultima considerazione prendendola come oro colato: senza ombra di dubbio il miglior Scorsese dai tempi di Casinò.

9.0
Scheda inserita il 02/02/2014

(the) Wolf of Wall Street

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