(la) Mafia Uccide Solo d'Estate

Titolo originale: (la) Mafia Uccide Solo d'Estate

Commedia, Drammatico
Italia - 2013
Durata: 85 minuti

Regia: Pif

Cast: Ninni Bruschetta, Cristiana Capotondi, Pif, Ginevra Antona, Alex Bisconti, Claudio Gioé, Barbara Tabita, Rosario Lisma

La vita di Arturo (così come quella di molti suoi conterranei siciliani) è stata (fin dall'atto del suo concepimento) da sempre fortemente condizionata dalla mafia, con la quale è entrato spesso in contatto più o meno diretto per tutta la sua infanzia, durante la quale ha iniziato a coltivare un amore segreto per la compagna di classe Flora (segreto condiviso solo con Rocco Chinnici, giudice vicino di casa della bambina, la cui vita si è poi conclusa per un attentato mafioso) e a nutrire una curiosa ammirazione per il presidente del consiglio dell'epoca Giulio Andreotti (ammirazione che inevitabilmente si affievolisce col passare degli e con l'acquisizione della consapevolezza della reale situazione italiana e siciliana in particolare) del quale decide addirittura di assumere le sembianze durante una festa di carnevale. Sullo sfondo delle vicende di Arturo ci viene raccontata l'escalation della violenza mafiosa degli anni '70/'80 coincidente con la decisione di Totò Riina di prendere il comando assoluto di Cosa Nostra, passando per il celebre maxi-processo e per le clamorose uccisioni del generale Dalla Chiesa, di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino. L'esordio alla regia di Pif, pur non privo di difetti (in particolare le capacità recitative dello stesso, il cui personaggio è decisamente più credibile in età infantile quando interpretato, ovviamente, da un altro giovane attore), è un colpo al cuore che non può lasciare indifferenti e la speranza di aver individuato un nuovo talento per le spesso pessime produzioni italiane.