Mia Madre

Titolo originale: Mia Madre

Drammatico
Italia - 2015
Durata: 106 minuti

Regia: Nanni Moretti

Cast: Margherita Buy, Nanni Moretti, John Turturro, Giulia Lazzarini, Beatrice Mancini, Stefano Abbati, Enrico Ianniello, Anna Bellato, Tony Laudadio, Lorenzo Gioielli, Pietro Ragusa, Tatiana Lepore, Monica Samassa, Vanessa Scalera, Davide Iacopini, Rossana Mortara, Antonio Zavatteri, Camilla Semino

Margherita, regista cinematografica, separata, con una figlia adolescente con scarsa propensione allo studio del latino (materia che la nonna insegnava), sta girando un flm politicamente impegnato sulla crisi economica italiana durante le riprese del quale devi fare i conti con le bizze della star italo-americana (John Turturro) ingaggiata per interpretare il nuovo proprietario americano della fabbrica i cui dipendenti stanno rischiando il licenziamento. Margherita deve inoltre e soprattutto fare i conti con l'ormai prossima morte della madre, i pensieri legati a ciò che inevitabilmente verrà le portano via le energie e la concentrazione necessarie per portare avanti un lavoro così dispendioso in termini di energie mentali e fisiche. Ad accudire la madre con (e più di) lei la aiuta il fratello Giovanni, ingegnere che ha preso un periodo di aspettativa per affrontare il difficile periodo, ben più realista e attaccato alla realtà rispetto a Giovanna. Il film affronta un tema praticamente quotidiano, relativo sì ad una tragedia, ma inevitabile, ala quale sappiamo tutti di dover andare incontro prima o poi, ma riesce a portartici dentro dalla testa ai piedi ... io quelle premonizioni di Giovanna con i corridoi della casa della madre pieni di scatoloni ed i mobili e le pareti completamente vuoti me le porterà dentro per un po'. Rispetto alla "Stanza del figlio" dove si affrontava il tema dell'elaborazione del lutto, qui il fuoco si sposta sulla preparazione al lutto. Moretti non rinuncia ad inserire anche un chiaro messaggio sull'inadeguatezza del cinema italiano a raccontare la realtà. Comunque, piangeroni!