(the) Imitation Game

Titolo originale: (the) Imitation Game

Biografico, Drammatico
Gran Bretagna, Stati Uniti d'America - 2014
Durata: 113 minuti

Regia: Morten Tyldum

Cast: Keira Knightley, Mark Strong, Benedict Cumberbatch, Matthew Goode, Rory Kinnear, Charles Dance, Allen Leech, Matthew Beard, Tuppence Middleton, Tom Goodman-Hill, Ancuta Breaban, Lee Asquith-Coe, James Northcote, Victoria Wicks, Scott Stevenson, Stuart Matthews

Film biografico dedicato alle gesta di Alan Turing, tra i più importanti matematici dello scorso secolo e uno dei principali artefici della vittoria degli alleati durante la Seconda Guerra Mondiale (eh già, perchè se non fosse riuscito a decifrare il codice Enigma utilizzato dai tedeschi per la cifratura delle proprie comunicazioni, probabilmente la guerra sarebbe andata ben diversamente o, quantomeno, sarebbe durata molto di più e avrebbe causato ben più distruzione di quella provocata), oltre a poter essere considerato il vero padre fondatore dell'informatica moderna (ancora oggi il test di Turing è ritenuto a tutti gli effetti il metodo più efficace per la distinzione tra uomo e macchina ... non mi addentro però oltre perchè il tema mi appassiona molto e potrei dilungarmi). Come tutti (o quasi) i geni, Turing era però persona schiva, poco incline alle relazioni sociali ed al lavoro di gruppo (al quale si dovette però adeguare) e peraltro omosessuale in un'epoca in cui ciò era ritenuto un reato; Alan mette infatti fine alla propria vita dopo la fine della guerra suicidandosi dopo essere stato condannato (COLUI CHE HA FATTO VINCERE LA GUERRA AGLI ALLEATI!!!) alle cure ormonali ed alla castrazione chimica. Film biograficamente pulito, lineare e completo che però non dimostra particolare verve e si appiattisce più sul folklore e sul chiacchiericcio che non sulla abnorme portata ed importanza del contributo di Turing alla matematica, alla crittografia e, soprattutto, all'informatica moderna. Bene (ma senza entusiasmo) Benedict Cumberbatch nel ruolo del matematico.