Babadook

Titolo originale: (the) Babadook

Horror
Australia - 2014
Durata: 95 minuti

Regia: Jennifer Kent

Cast: Essie Davis, Noah Wiseman, Daniel Henshall, Hayley McElhinney, Barbara West, Benjamin Winspear, Cathy Adamek, Craig Behenna, Adam Morgan, Peta Shannon

Amelia è rimasta vedova da sei anni e sempre da sei anni è nato il figlio Samuel, il cui padre è morto in un incidente proprio mentre stava accompagnando Amelia in ospaedale a partorire. Samuel è dunque cresciuto solo con la madre che, per via dell'irrequietezza del figlio, della sua incapacità a relazionarsi con altri bambini, delle sue tendenze violente e della crisi economica in cui navigano, si ritrova in una profonda crisi di stress. In questo contesto non facile, a peggiorare le cose, ci si mette la misteriosa comparsa di uno cupo libro di favole per ragazzi che racconta la storia di un perfido uomo nero di nome Babadook, il terrorizzante libro viene prontamente messo da parte dopo la prima lettura, ma non si rivelerà facile liberarsi di esso e del mostro di cui narra le gesta. Un horror anomalo in grado di reinventare il genere "uomo nero", che mantiene costantemente elevate tensione e ansia, che costruisce sapientemente trama e climax su una caratterizzazione forte e dettagliata dei protagonisti, che sa usare suoni e voci al momento giusto e non solo per il classico facile sobbalzo sulla poltroncina e che sa alternarli a silenzi ancor più coinvolgenti. Niente splatter, niente torture, body-count ridottissimo, un finale spiazzante e decisamente anomalo e, nonostante ciò, come dice la quote di Stephen King in locandina (prima volta che mi capita di riconoscermi davvero in una di queste facili frasi stampate sul poster): "profondaente disturbante".