Suicide Squad

Titolo originale: Suicide Squad

Azione
Stati Uniti d'America - 2016
Durata: 130 minuti
3D

Regia: David Ayer

Cast: Ben Affleck, Jared Leto, Will Smith, Margot Robbie, Joel Kinnaman, Jai Courtney, Adam Beach, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Jay Hernandez, Karen Fukuhara, Scott Eastwood, Cara Delevingne, Viola Davis, Common, Jim Parrack, Ike Barinholtz, Corina Calderon

In un mondo dove Superman ha deciso di schierarsi dalla parte dei buoni, una domanda sorge spontanea: e se il prossimo Superman dovesse schierarsi dall'altro lato? Instillando questo dubbio Amanda Waller riesce ad ottenere l'autorizzazione a formare una squadra (suicida) di supercriminali (dotati di poteri o anche solo di follia) da poter schierare in casi estremi, sotto minaccia di esplosione di un chip installatogli nel collo e con promesse di riduzioni di pena, contro minacce di cui non si riesce a comprendere realmente il potenziale e/o la natura. Della squadra entrano a far parte, tra gli altri: Harley Quinn, ex psichiatra ad Arkam, completamente impazzita dopo essersi innamorata del Joker che aveva in cura; Deadshoot, infallibile cecchino; Killer Croc, enorme e irascibile metauomo con pelle di coccodrillo. Una minaccia ultraterrena (una divinità fino ad allora controllata all'interno del corpo di una dolce archeologa) si manifesta risvegliando l'ancor più potente fratello e puntando al controllo del mondo senza dare la possibilità alla Suicide Squad di prepararsi adeguatamente e che dunqua viene mandata allo sbaraglio contro il misterioso nemico. Il materiale di partenza aveva tutto il potenziale per permettere alla DC di fare finalmente qualcosa a livello Marvel (anche se il vero film in competizione con gli Avengers sarà la Justice League attualmente in costruzione) ma, pur non essendo un brutto film, ancora proprio non ci siamo (sarà anche l'hype che forse avevo spinto troppo in alto): la schematica parte iniziale, per quanto funzionale alla presentazione dei personaggi, poteva senza dubbio essere montata risparmiandosi un po' di accetta; l'introspezione dei personaggi non supera lo strato epidermico se non quando vuole invece, come un po' per ogni situazione, diventare fin troppo didascalico; i pim-pum-pam (per intenderci le botte) ci sono ma sono ripetitivi e intervallati in maniera fin troppo regolare e meccanica; frasi ad effetto veramente divertenti proprio pochine. Per quanto riguarda le interpretazioni: bene Will Smith (sul quale non avrei onestamente scommesso per il personaggio di Deadshoot) e Margot Robbie (la psicopatica Harley Quinn), poco convincente davvero il nuovo Joker di Jared Leto.