(l') Isola dei Cani



Titolo originale: Isle of Dogs

Animazione
Stati Uniti d'America - 2018
Durata: 101 minuti
Stop-motion

Regia: Wes Anderson

In un immaginario Giappone del 2037, per decreto esecutivo del sindaco Kobayashi della città di Megasaki, tutti i cani sono stati esiliati sull'isola dei rifiuti al largo della città stessa per via di una influenza canina (dalle origini molto sospette) ritenuta rischiosa per gli esseri umani. Atari, 12enne nipote del sindaco (da lui adottato in seguito alla perdita dei genitori), non vuole però abbandonare il suo cane Spot al suo destino e decide dunque di volare sull'isola dei rifiuti per ritrovarlo. Una volta giunto sull'isola sarà aiutato da un branco di nuovi amici a 4 zampe nella sua disperata ricerca. Film politico, pienamente in linea con le tendenze cinematografice di Anderson con inclusione di famiglie (e in questo caso gruppi sociali) disfunzionali. Omaggio evidente al Giappone ed al suo cinema (in particolare a quello di Miyazaki). Interessante la scelta di far parlare tutti i cani in inglese (italiano nella versione doppiata) e gli umani in giapponese (non sottotitolato) volta sicuramente a metterci dalla parte dei nostri amici a 4 zampe. Inutile dire che chiaramente gli animali si dimostreranno superiori agli umani (eccezioni meritevoli escluse). Anderson si dimostra, probabilmente l'unico regista al mondo in grado di raccontare una storia del genere, di farlo in stop-motion, di potersi permettere di non far di fatto parlare gli umani e di riempire intere inquadrature con solo un muso di cane in primo piano e desolazione di sfondo. Divertente ed emozionante.

8.5
Scheda inserita il 07/05/2018

(l') Isola dei Cani

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