Quantum of Solace

Titolo originale: Quantum of Solace

Azione
Gran Bretagna, Stati Uniti d'America - 2008
Durata: 106 minuti

Regia: Marc Forster

Cast: Gemma Arterton, Daniel Craig, Judi Dench, Giancarlo Giannini, Olga Kurylenko, Mathieu Amalric, Jeffrey Wright, David Harbour, Jesper Christensen, Anatole Taubman, Rory Kinnear, Tim Pigott Smith, Joaquìn Cosio, Fernando Guillen-Cuervo, Jesùs Ochoa, Glenn Foster, Paul Ritter

James Bond è ancora tormentato dal tradimento e dalla morte di Vesper, la donna di cui si era innamorato in Casino Royale, ed è quindi spinto all'azione da un mero desiderio di vendetta (è la prima volta nella cinquantennale storia di 007 che due film si legano così a stretto giro da un continuum di trama orizzontale). 007 ed M scoprono l'esistenza di una potente organizzazione che trama alle loro spalle (ricordiamoci che la saga ha subito un reboot e quindi anche l'esistenza della Spectre deve in qualche modo essere giustificata) e che porterà Bond ad Haiti, dove avrà modo di individuare in Dominic Greene uno dei maggiori esponenti della succitata organizzazione. Nonostante il film sia pieno di inseguimenti (a piedi, in auto, in barca, in aereo ... penso manchi solo l'inseguimento in monopattino), si rivela essere un capitolo completamente transitorio i cui reali sviluppi si dimostrano essere del tutto irrisori ed in cui ci si concentra davvero troppo sull'indagine introspettiva del personaggio e sulle sue emotività (quando si va al cinema a vedere Bond ci si aspetta di vedere ben altro, il primo capitolo del reboot era infatti riuscito a ricostruire da testa a piedi il personaggio senza però diventare stucchevole). Non un film che si possa davvero definire brutto, ma sicuramente lontano dalle aspettative e anche con un cattivo non particolarmente stimolante, speriamo che la chiusura della trilogia reboottata riesca a ritrovare la spinta del primo capitolo. Ancora ottimo nella parte Daniel Craig.