American Sniper

Titolo originale: American Sniper

Azione, Biografico, Drammatico, Guerra
Stati Uniti d'America - 2015
Durata: 134 minuti

Regia: Clint Eastwood

Cast: Bradley Cooper, Sienna Miller, Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban, Keir O'Donnell, Kyle Gallner, Sam Jaeger, Brando Eaton, Brian Hallisay, Eric Close, Owain Yeoman, Max Charles, Billy Miller, Eric Ladin, Marnette Patterson, Greg Duke, Chance Kelly

Chris Kyle, texano con la passione per i rodei e l'ambizione di diventare un vero cowboy, è anche un cecchino infallibile con il fucile che, dopo gli attentati alle sedi diplomatiche americane in Kenia e in Tanzania, decide di mettere le sue capacità al servizio dell'esercito degli Stati Uniti. Arruolatosi nelle forze speciali nel 1999, diventa operativo nel 2003 (quindi nel post 11 settembre) e viene inviato più volte sul campo in Iraq per partecipare a missioni sul campo in cui il suo scopo è sempre quello di proteggere i compagni dall'alto. Durante le missioni in terra irachena, si conquista l'appellativo di leggenda, soprattutto grazie all'impressionante numero di "bersagli" abbattuti: più di 160. Trattasi di storia vera con sceneggiatura tratta dall'autobiografia dello stesso Chris Kyle. Eastwood ci ha già fatto capire con l'eccezionale dittico dedicato alla battaglia di Iwo Jima quanto i film di guerra siano nelle sue corde ed effettivamente non manca il bersaglio con un film pulito, realistico, convincente e dalla regia impeccabile, quello che manca al film è la componente critica a 360°, non manca infatti nei confronti degli orrori della guerra e nei confronti dei cattivi jihadisti, trovo però totalmente assente quella nei confronti del "glorioso" ed "immacolato" esercito americano, sempre e solo elevato a rango di salvatore privo di peccati. Acriticità rimarcata anche dalla scelta di liquidare con una scritta a video la morte di Kyle, deceduto dopo essersi congedato per mano di un veterano cui forniva il proprio aiuto.